Qwerty

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Indicizzata su SCOPUS e ESCI-Web of Science

Qwerty è il modo con cui viene denominata la tastiera europea. Si tratta delle prime sei lettere della riga più in alto della tastiera e quest’ordine è stato introdotto perché quando si cominciarono ad usare le macchine da scrivere con le tastiere rispettose dell’ordine alfabetico la gente andava troppo veloce e i tasti si aggrovigliavano. Allora furono mescolate le lettere in modo da rallentare la scrittura, ma successivamente, nonostante questo problema sia stato completamente superato, la tastiera è sempre rimasta così. Noi crediamo che questa sia una buona metafora dell’intreccio tra cultura e strumenti tecnologici.

Infatti, le tecnologie basate sul computer costituiscono degli artefatti culturali presenti con diversi gradi di profondità nelle attività quotidiane di studio e di lavoro degli individui, dei gruppi sociali e delle istituzioni. Diversi sono i modelli che guidano il loro uso e gli ambienti on line che mediano l’interazione tra le persone. In ogni caso l’intreccio tra cultura e artefatti tecnologici risulta sempre più complesso e capace di determinare nuovi modelli d’interazione cognitivi, psicologici e sociali.

La rivista costituisce un organo dell’Associazione CKBG che vanta già una notevole attività nel territorio nazionale oltre che una stretta collaborazione con il gruppo di ricerca diretto da Marlene Scardamalia e Carl Bereiter (Università di Toronto). Recentemente QWERTY è entrata in classe A delle riviste scientifiche italiane, ovvero al vertice della classificazione nel settore disciplinare 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche) per l’ambito Educational Studies.

Qwerty nasce dalla consapevolezza della necessità di sviluppare la ricerca e la riflessione in questo settore e si rivolge a quanti si interessano dell’uso di tali tecnologie in contesti scolastici, formativi, sociali e di ricerca universitaria. Si propone come un forum di discussione circa l’uso delle tecnologie in contesti educativi e di formazione, considerando gli aspetti culturali, sociali, pedagogici, psicologici, economici, professionali.

La rivista è edita dalla Progedit con periodicità semestrale e ha una diffusione on-line totalmente gratuita.

Per accedere al sito di Qwerty, clicca qui.

Editor

  • Maria Beatrice Ligorio, Università di Bari “Aldo Moro”

Co-Editors

  • Stefano Cacciamani, Università della Valle d’Aosta
  • Donatella Cesareni, Università di Roma “Sapienza”
  • Valentina Grion, Università di Padova

Associate Editors

  • Carl Bereiter, Università di Toronto
  • Bruno Bonu, Università di Montpellier 3
  • Michael Cole, Università di San Diego
  • Roger Salijo, Università di Gothenburg
  • Marlene Scardamalia, Università di Toronto

Scientific Committee

  • Sanne Akkerman, Università di Utrecht
  • Ottavia Albanese, Università di Milano – Bicocca
  • Alessandro Antonietti, Università di Milano – Cattolica
  • Pietro Boscolo, Università di Padova
  • Lorenzo Cantoni, Università di Lugano
  • Felice Carugati, Università di Bologna – Alma Mater
  • Cristiano Castelfranchi, ISTC – CNR
  • Alberto Cattaneo, SFIVET, Lugano
  • Graziano Cecchinato, Università di Padova
  • Carol Chan, Università di Hong Kong
  • Cesare Cornoldi, Università di Padova
  • Crina Damsa, Università di Oslo
  • Frank De Jong, Tilburg Università di Tilburg
  • Ola Erstad, Università di Oslo
  • Paolo Ferri, Università di Milano – Bicocca
  • Alberto Fornasari, Università di Bari
  • Carlo Galimberti, Università di Milano – Cattolica
  • Begona Gros, Università di Barcellona
  • KaiHakkarainen, Università di Helsinki
  • Vincent Hevern, Le Moyne College
  • Jim Hewitt, Università di Toronto
  • Antonio Iannaccone, Università di Neuchatel
  • Liisa Ilomaki, Università di Helsinki
  • Sanna Jarvela, Università di Oulu
  • Richard Joiner, Università di Bath
  • Kristiina Kumpulainen, Università di Helsinki
  • Minna Lakkala, Università di Helsinki
  • Mary Lamon, Università di Toronto
  • Lelia Lax, Università di Toronto
  • Marcia Linn, Università di Berkeley
  • Kristine Lund, CNRS
  • Anne-Nelly Perret-Clermont, Università di Neuchatel
  • Donatella Persico, ITD-CNR, Genova
  • Clotilde Pontecorvo, Università di Roma “Sapienza”
  • Peter Renshaw, Università del Queensland
  • Vittorio Scarano, Università di Salerno
  • Roger Schank, Socratic Art
  • Neil Schwartz, Università di Chico
  • PiritaSeitamaa-Hakkarainen, Università di Joensuu
  • Patrizia Selleri, Università di Bologna
  • Robert-JanSimons, IVLOS, NL
  • Jean Underwood, Università di Nottingham Trent
  • Jaan Valsiner, Università di Aalborg
  • Jan Van Aalst, Università di Hong Kong
  • Rupert Wegerif, Università di Exeter
  • Allan Hoi-kau Yuen, Università di Hong Kong
  • Cristina Zucchermaglio, Università di Roma “Sapienza”

Editorial Staff

  • Francesca Amenduni, University of Foggia
  • Sarah Buglass, Nottingham TrentUniversity
  • Lorella Giannandrea, University of Macerata
  • Hanna Järvenoja, University of Oulu
  • Fedela Feldia Loperfido, University of Bari
  • Mariella Luciani, University of Valle d’Aosta
  • Katherine Frances McLay, The University of Queensland
  • Louis Maritaud, Università di Lione
  • Federica Micale, Unitelma Sapienza
  • Giuseppe Ritella, Università di Helsinki
  • Luca Tateo, Aalborg University

Chief of Staff & Web responsible

Nadia Sansone, Sapienza Rome University

 


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