V Congresso CKBG: dove siamo arrivati

Convegno TriesteCari soci e socie,
ecco il consueto messaggio di aggiornamento sul V Convegno CKBG – questa volta a firma della collega Feldia Loperfido -, che ci vedrà coinvolti a Trieste dal 9 al 12 settembre 2015 per confrontarci sul tema “Innovazione e tecnologie digitali: tra continuità e cambiamento”.
Ricordiamo che gli interventi dei keynote potranno essere seguiti anche a distanza attraverso webinar attrezzati in collaborazione con Grifo Multimedia.
Ma lo sapevate che il convegno sarà evento accreditato per gli insegnanti? Trattandosi di un convegno organizzato con l’Università di Trieste, è un evento automaticamente accreditato. Inoltre, il Ckbg si sta adoperando per accreditarsi come ente per la formazione degli insegnanti. Per farlo e assegnare un’ulteriore stellina alla nostra associazione, è necessaria la presenza di tutti al convegno! Infatti, dobbiamo dimostrare che ci siano insegnanti presenti da almeno tre regioni d’Italia ai nostri eventi. Ci vediamo a Trieste, dunque!

Nell’attesa di conoscere cos’altro bolle in pentola, non esitate a condividere con i vostri contatti, conoscenti, colleghi, amici le novità del V Convegno CKBG

Visitate il sito per consultare temi e programma, l’elenco dei keynotes e dei simposi invitati: www.ckbg2015.disu.units.it

Per richieste e informazioni scrivete a: congressockbg2015@gmail.com

Vi aspettiamo numerosi!!

Feldia, il CE e lo staff organizzativo

    Celebrate con noi il decennale del CKBG!

    Per celebrare il decennale del CKBG, il Comitato Esecutivo ha scritto un comunicato speciale! Siamo una bella e viva associazione, ma perché non cercare di farci conoscere anche da altri, per diffondere le nostre idee e permettere un più vasto scambio di esperienze?
    Per questo vi chiediamo di … trovare nuovi soci, inviando alle persone potenzialmente interessate fra i vostri contatti la nostra lettera, e diffondendo le iniziative del ckbg (QWERTY, congresso , ecc..).
    Passate parola!

    Il CKBG festeggia i suoi primi 10 anni

      Aggiornamento Open Journal System

      Carissimi soci, simpatizzanti e curiosi del CKBG, vogliamo informarvi che stiamo procedendo ad aggiornare il sistema online su cui poggia la nostra rivista QWERTY. Nelle prossime settimane, infatti, passeremo alla versione più recente dell’Open Journal System che ci permetterà di avere un’interfaccia più performante per l’inserimento e la revisione degli articoli. Nel frattempo, vi chiediamo di scriverci a qwerty.ckbg@gmail.com per qualsiasi informazione o per sottomettere i vostri articoli.

      Intanto, potete leggere il nuovo numero di Qwerty cliccando qui!

        Qwerty in classe A!

        Breaking news: Qwerty (Rivista internazionale di Tecnologia, Cultura e Educazione curata dall’associazione CKBG) è in classe A!

        In Italia le riviste scientifiche sono state classificate in base alla qualità degli articoli che propongono, alla diffusione degli stessi e al rispetto di specifiche norme editoriali. Chiaramente la classe A è al top della classifica! La scientificità di Qwerty è quindi stata riconosciuta relativamente al settore disciplinare 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche) nel campo specifico degli Educational Studies.
        Risultato questo che ci riempie di orgoglio e ci ricompensa del duro lavoro svolto in questi anni!
        Ovviamente il merito va ad un fantastico gruppo editoriale, al comitato scientifico internazionale e di qualità e ai tanti autori che in questi anni ci hanno accordato fiducia inviandoci i loro lavori!
        Invitiamo tutti a festeggiare con noi e a considerare Qwerty per le vostre prossime pubblicazioni!

        Il direttore e tutto lo staff

          “Psicologia dell’educazione” Ligorio-Cacciamani – Carocci Editore

          Una nuova interessante pubblicazione per tutti i nostri soci:

           

          Maria Beatrice Ligorio, Stefano Cacciamani

          Psicologia dell’educazione

            Edizione: 2013

            Collana: Manuali universitari (137)

            ISBN: 9788843067510  Pagine 344

           

          Negli ultimi decenni, la psicologia dell’educazione ha visto un interessante sviluppo sia a livello teorico, sia sul piano applicativo. Il volume, partendo da una rivisitazione di temi e approcci tradizionali, offre un resoconto ampio e sistematizzato delle più recenti concettualizzazioni e delle varie interconnessioni con discipline attigue, delineando così anche possibili sviluppi della ricerca nel settore. L’articolazione del testo in tre parti – una teorica, una metodologica e una relativa agli sviluppi futuri della disciplina – lo rende adatto sia per corsi di laurea di base e specialistici, sia per chiunque si occupi di processi di apprendimento/insegnamento in contesti scolastici, formativi, professionali ed informali.

          Per maggiori informazioni vai alla scheda libro

           

            IL MESTIERE D’INSEGNANTE. Figure di quotidianità, trame invisibili

            IL MESTIERE D’INSEGNANTE
            Figure di quotidianità, trame invisibili

            a cura di
            Alessandro Musetti e Corrado Confalonieri
            Anticipazione 2013
            EDIZIONI UNICOPLI

            Il mestiere d’insegnante è sempre più definito secondo criteri misurabili: da tempo, ormai, un preciso numero di Crediti Formativi Universitari, più di recente l’organizzazione del Tirocinio Formativo Attivo (TFA), che mentre ripristina, dopo il vuoto di alcuni anni seguito alla chiusura delle Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS), la possibilità di abilitarsi all’insegnamento,
            completa il sistema dei crediti aggiungendovene altri da conseguire con nuovi esami e, soprattutto, prevedendo un cospicuo monte ore di tirocinio da spendere a scuola.

            Fasi e momenti diversi, questi, che delineano un profilo professionale specialistico e settoriale, insieme rendendo la competenza dell’insegnante visibile e certificata. Ma questo indispensabile curriculum basta a definire il lavoro dell’insegnante?
            Il crinale tra ministerium e mysterium traccia la frontiera comune dei lavori raccolti in questo libro che tenta, nell’accostare l’una a fianco dell’altra (e talora l’una dentro l’altra) esperienze e riflessioni, di guardare al proprio oggetto con un raggio quanto più ampio possibile di prospettive (psicologica, pedagogica, letteraria, filosofica, sociologica, autobiografica): la figura dell’insegnante costituisce il centro di un lavoro che intende innanzitutto restituirla a una dimensione problematica già sua che nessuna interpretazione tecnica della professione stessa può fare a meno di trascurare.

            Alessandro Musetti, psicologo, psicoterapeuta e dottore di ricerca in psicologia, è Socio Ordinario e Direttore dell’Istituto di Ricerca dell’Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa. Tra i suoi incarichi redazionali, il ruolo di caporedattore dell’International Journal of Psychoanalysis and Education. Tra le sue più recenti pubblicazioni: (in coll. con P. Corsano) Dalla solitudine all’autodeterminazione. Processi di separazione e individuazione in adolescenza, Milano, Raffaello Cortina, 2012.

            Corrado Confalonieri, si occupa di letteratura italiana, letterature comparate e teoria della letteratura e di filosofia contemporanea. Collabora regolarmente, per la sezione delle recensioni, a “Between”, rivista dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata di Letteratura, e sta preparando un commento ai Discorsi di Machiavelli

              ‘New Perspectives on Learning and Instruction’: nuovo libro nell’ EARLI Book Series

              A breve verrà pubblicato un nuovo libro della Collana EARLI ‘New Perspectives on Learning and Instruction’ . Il libro “Use of representations in reasoning and problem solving” è curato da Verschaffel, De Corte, de Jong e Elen.

              L’obiettivo della Collana di libri EARLI è quello di presentare ricerche di alta qualità nei settori della formazione e istruzione per la comunità accademica.
              I libri pubblicati nella serie sono innovativi perchè si pongono il tentativo di tentativo di forgiare nuove concezioni del campo. Originalità, merito scientifico e l’importanza per il settore sono ciò che guida la serie. Sono prese in considerazione per la pubblicazione sia le collezioni ‘a cura di’, sia i testi di autori singoli che rispondono a questi criteri. L’attenzione si concentra sul lavoro europeo, però, i contributi di ricercatori non europei e non membri del “European Association for Research in Learning and Instruction” sono invitati. La serie è destinata a richiamare un vasto pubblico di ricercatori e studenti post-laurea nel campo dell’istruzione e della psicologia.

              Ulteriori informazioni sulla Collana, e informazioni circa le procedure di presentazione delle proposte possono essere ottenuti dal sito web EARLI http://www.earli.org/publications/New_perspectives_on_learning_and_instruction

               

                Operatore di social network

                Riportiamo un’esperienza innovativa che si è svolta nella Provincia di Roma: il primo corso di “Operatore di social network”.

                Ecco i primi risultati di un progetto che era nato dalla richiesta di pensare a “qualcosa di innovativo” per un corso (in presenza) finanziato dalla Provincia di Roma. Adesso che il corso (180 ore tra luglio e settembre…) si avvia a conclusione, devo dire che è una delle esperienze più interessanti dell’ultimo periodo.

                Il corso?

                “Operatore di social network”!

                E’ un mestiere che ancora quasi non esiste (quando ne parlo in giro la domanda più frequente è “sì, ma che fa ‘sto operatore di social network?”).

                Ma ho pensato (e mi sto sempre più convincendo) che avere un sito non basta e che presto non ci sarà nessuna organizzazione (dalla pubblica amministrazione al supermercato del quartiere) che potrà rinunciare a questa forma di comunicazione/interazione con il proprio mondo.

                Per questo i venti coraggiosi partecipanti stanno imparando a costruire progetti di comunicazione centrati su blog o siti tematici, integrati con Facebook, Linkedin, Twitter, supportati da tutti i nuovi strumenti del web 2.0 e conditi dalla capacità di fare rete.

                Cliccando sul link che trovate in basso, potete scaricare una presentazione dei 20 blog comprensivi dei link che consentono di darci un’occhiata.

                I temi sono disomogenei (ciascuno doveva scegliere il proprio), ma proprio per questo la lettura dei blog è davvero deliziosa: dall’Armenia alle fiabe africane, dal rapporto tra cinema e cibo alle invenzioni degli anni ’70, dalla fantascienza alle voci femminili del Jazz…

                Ma come sempre è il metodo che conta.

                Naturalmente, mi farà piacere sapere cosa ne pensate…

                A presto.

                Vindice Deplano

                Ecco il link:

                https://docs.google.com/fileview?id=0B5NaqJXvqdM2NDVhMzYxNDItYTU1YS00YjE4LWE5NjUtNjAzMzU5ZjVjZmQ5&hl=en


                  Regolamento Progetto “Diffusione della KBC”

                  Il CKBG è un’associazione che promuove lo scambio di idee e di collaborazione tra ricercatori e insegnanti che sono accomunati dall’interesse per le tecnologie didattiche. L’identità dell’associazione si è sviluppata a partire dall’adesione all’approccio della Knowledge Building Community (Scardamalia e Bereiter, 1999) e, aprendosi anche ad altri approcci, ha abbracciato via via metodi e risorse che fanno riferimento ad un più ampio spettro di attività che tendono alla diffusione di una cultura della formazione basata su un approccio di Collaborative Knowledge Building.
                  L’associazione offre ai suoi soci uno spazio di discussione su problemi di ricerca e di applicazione inerenti le nuove tecnologie nell’ambito della formazione, consente di creare sinergie e collaborazioni di ricerca tra i diversi partecipanti, nonché confronto e collaborazione con altre comunità dello stesso tipo e si propone di creare strumenti a supporto della didattica a diversi livelli, da quello della scuola di base a quello universitario.
                  L’obiettivo è di favorire la diffusione di una cultura educativa basata sulla collaborazione, sulla costruzione dell’identità professionale e personale dei formandi e sulla costruzione di comunità di apprendimento efficaci. L’uso delle tecnologie, come fonte e sostegno di processi cognitivi, relazionali ed identitari, è uno dei cardini del presente progetto.
                  In tale direzione, l’associazione offre ai soci interessati la possibilità di utilizzare le proprie competenze per introdurre, in contesti scolastici e professionali, interventi di formazione e consulenza basati su metodologie didattiche e tecnologie innovative coerenti con le linee teorico-metodologiche del CKBG. Il fine ultimo è di favorire un’integrazione continua tra ricerca accademica, relativa ai temi della Knowledge Building Community, e pratiche scolastiche e aziendali.
                  Il CKBG offre ai soci che intendano partecipare al progetto un insieme di servizi: analisi delle competenze nell’ambito delle metodologie della Knowledge Building Community (KBC); costruzione di curricula personali digitali; supporto scientifico nella progettazione di interventi di formazione e/o di consulenza; altre attività di diffusione del progetto sul territorio nazionale.
                  Il seguente regolamento si propone di fornire una guida all’utilizzo del servizio “Progetto Diffusione della KBC”.

                  Regolamento
                  Il socio che intende proporre o al quale viene richiesto un intervento, sulla scorta della sua partecipazione al progetto “Diffusione della KBC”, si impegnerà a scrivere un abstract progettuale di max 500 parole contenente le seguenti informazioni:

                  • Tipo di intervento (formazione, progettazione, tutorato/affiancamento o valutazione/monitoraggio)
                  • Obiettivi dell’intervento (quali bisogni dell’utente si vogliono soddisfare? come sono connessi agli obiettivi generali del CKBG?)
                  • Tipo di utenza previsto (scuola o azienda o altro, specificare età o ruolo degli utenti finali)
                  • Descrizione dell’intervento (obiettivi specifici, metodologie utilizzate, fasi e tempi di attuazione e di conclusione, risultati attesi).

                  L’abstract progettuale dovrà essere presentato al Comitato Esecutivo dell’associazione CKBG (nella persona del Presidente Stefania Manca – manca@itd.cnr.it) almeno 10 giorni prima dell’inizio dell’intervento per sottoporlo a valutazione scientifica.
                  Il CE avrà facoltà di chiedere modifiche del progetto o di non approvarlo. Nel primo caso, il progetto dovrà essere ripresentato per la procedura di valutazione. Nel secondo caso, il socio proponente potrà ripresentare ulteriori progetti. Il CE si impegnerà comunque a fornire indicazioni per il miglioramento del progetto.

                  Il socio si impegna a comunicare la conclusione dell’intervento e a presentare nel più breve tempo possibile:
                  1) una relazione dettagliata del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti;
                  2 )una relazione nella quale il responsabile della struttura, in cui è stato svolto l’intervento, commenti la qualità del lavoro anche rispetto alla soddisfazione delle aspettative dell’utente finale.

                  La responsabilità degli interventi non è in nessun caso a carico del CKBG ma del singolo proponente del progetto.
                  Il CKBG non si assume nessuna responsabilità nel caso di un eventuale riscontro economico del progetto.
                  Il CKBG avrà facoltà di mettere i progetti già approvati a disposizione di tutti i soci nella piattaforma Knowledge Forum e di darne breve descrizione nel sito www.ckbg.org.